La Conchiglia

Quasi come una fenice che dalla cenere risorge più splendente che mai, il ristorante sulla spiaggia di Maria Pia riapre al pubblico. Dopo l'incendio del 4 dicembre 2018, che ha mandato in fumo 45 anni di lavoro, sogni e fatiche, Ezio e Walter Angioj riprendono a dirigere la struttura sulla spiaggia. L'intero inverno è passato tra scartoffie burocratiche, autorizzazioni e progetti per restituire al futuro e alla famiglia i ricordi di una vita intera. La voglia di reagire era tanta, quanto la corsa contro il tempo. Le autorizzazioni ufficiali alla riapertura da sovrintendenza, capitaneria e comune sono arrivate a fine aprile, da lì la messa in moto delle imprese per ridare vita al sogno costruito dai genitori.

Era il 1979 quando Pasqualina Leoni e Giuseppe Angioj acquistano dalla signora Grazia Mele La Conchiglia, bar - ristorante sulla spiaggia di Maria Pia. Alghero è nel boom del suo sviluppo turistico, fa scuola a livello italiano ed è una delle poche mete sarde conosciute oltremare. Le dune bianche della Riviera del Corallo fanno sognare serate magiche e occasioni di sviluppo mai immaginate prima. La famiglia Angioi, già nel ramo imprenditoriale a Benetutti con le terme San Saturnino, ha lo sguardo lungo nel tempo e dopo aver preso in gestione il ristorante La Scogliera - oggi Aragon - decide di dedicarsi all'accogliente casotto sulla spiaggia. Pasqualina, donna di compagnia, affabile e benvoluta diventa il punto di riferimento per i frequentatori della litorale. «In poco tempo siamo diventati un punto di ritrovo - racconta Ezio - famiglie, coppie o giovanissimi hanno deciso di rendere La Conchiglia il simbolo delle loro vacanze. Ancora oggi molti dei clienti di quel primo anno, in cui io ero poco più di un bambino, continuano a frequentare il nostro locale».